venerdì 14 novembre 2008

Barack Obama: politico 2.0 con la campagna della tripla “O”



Il 4 novembre 2008 è stata scritta una nuova pagina di storia:il democratico Barack Obama è stato eletto quarantaquattresimo presidente degli Stati Uniti d'America, il primo afroamericano. La sua vittoria è stata una novità a 360 gradi. Novità non solo per il colore della sua pelle ma anche per la campagna elettorale che si è mostrata del tutto innovativa. Il neo presidente ha puntato sulle carte giuste, ha creduto nei nuovi mezzi di comunicazione per farsi conoscere e promuovere le sue idee. Ha scelto il web come veicolo principale, ha creato numerosi siti e links ad essi correlati grazie ai quali ha raccolto consensi e soprattutto gran parte dei fondi per finanziare la pubblicità elettorale. Usufruendo di Internet è riuscito a raggiungere e conquistare frange elettorali inaspettate e solitamente indifferenti fino a toccare anche la sensibilità di una larga fascia della popolazione
giovanile. E’ così che i suoi sostenitori hanno partecipato attivamente a questa campagna elettorale attraverso blog, forum, social network e gruppi in rete. Non a caso l’operato di Obama è stato definito campagna tecnologica della tripla “O” (Obama’s on-line operation) e il New York Times ha attribuito al candidato il merito di aver rivoluzionato la comunicazione politica tradizionale introducendo un nuovo modello, il politico 2.0 . Parola d’ordine: coinvolgere non solo comunicare; e quale modo migliore per avvicinare la gente comune(e quindi i futuri elettori) al futuro presidente se non utilizzando un medium che ormai è entrato prepotentemente nelle vite degli statunitensi? L’obiettivo era di utilizzare i vari canali virtuali per entrare nelle case degli americani e il popolo del web ha risposto numeroso : la pagina Facebook del senatore ha superato un milione e 100mila contatti, You Tube ha visto pubblicati 628 mila video amatoriali e non riguardanti Obama, la community ufficiale My.BarackObama.com, dove è stato possibile consultare le varie fasi della sua scalata alla Casa Bianca, ha raggiunto oltre 900 mila membri, e ancora Flickr dove anche dopo la vittoria sono state pubblicate numerose immagini dei sostenitori in festa e Myspace. Significativa durante i suoi dibattiti televisivi l'interazione con il pubblico a cui è stata data la possibilità di intervenire con domande attraverso la webcam. La sera dello spoglio i siti dei principali canali televisi CBS, CNN, ABC e FoxNews hanno riportato gli exit-poll in diretta, aggiornandoli minuto per minuto. Rispetto alle ultime elezioni la percentuale di coloro che hanno seguito la campagna elettorale sul web è salita al 33%. Se lo slogan elettorale è stato “yes we can” per esortare il suo popolo al cambiamento il web ha rappresentato il primo change che Obama ha saputo attuare. E il web continuerà ad essere protagonista anche durante il suo incarico presidenziale infatti nel suo discorso di insediamento alla casa Bianca ha presentato un nuovo sito internet in cui i cittadini potranno inviargli consigli e suggerimenti per partecipare attivamente alle scelte politiche del loro presidente.
Ma il merito più grande di Obama è stato quello di conoscere bene la società in cui vive, e di aver saputo utilizzare il nuovo linguaggio dell’era tecnologica rivelandosi più che il simbolo di un cambiamento che avverrà, il figlio legittimo del suo tempo.

OBAMA PRESIDENTE:IL PRIMO DISCORSO DOPO L'ELEZIONE




Barack Obama - Yes We Can music video

I Black Eyed Peas' hanno creato questo video musicale ispirati dal discorso di Barack Obama alle primarie del New Hampshire nel 2008. Assieme alla gente comune un cast di stelle ha prestato il volto per sostenere il proprio candidato alla Casa Bianca sulle note del messaggio di speranza Si Possiamo!!

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